domenica 3 ottobre 2010

Fernando Botero


















From Wikipedia:
Fernando Botero Angulo (born April 19, 1932) is a Colombian figurative artist, self-titled "the most Colombian of Colombian artists" early on. He came to national prominence when he won the first prize at the Salón de Artistas Colombianos in 1958. Working most of the year in Paris, in the last three decades he has achieved international recognition for his paintings, drawings and sculpture, with exhibitions across the world. His art is collected by major museums, corporations and private collectors. In 2005, his series of drawings and paintings entitled Abu Ghraib, which was exhibited first in Europe, expressed his outrage at abuses during the Iraq War and concentrated on the dignity of the victims.






Fernando Botero Angulo (nato il 19 aprile 1932 ) è un artista figurativo Colombiano, Auto- intitolato "Il più colombiano degli artisti colombiani" nella fase iniziale. E venuto alla ribalta nazionale quando ha vinto il primo premio al Salón de Artistas Colombianos nel 1958.
Ha ottenuto un riconoscimento internazionale per i suoi dipinti , disegni e sculture, con mostre in tutto il mondo.
La sua arte viene raccolto da importanti musei , aziende e collezionisti privati. Con la sua serie di disegni e dipinti dal titolo Abu Ghraib, che è stata esposta in Europa, ha espresso la sua indignazione per gli abusi nel corso della Guerra in Iraq e concentrato sulla dignità delle vittime

da Repubblica.it: Fernando Botero è l'artista delle figure esagerate. E' diventato uno dei più famosi protagonisti della scena internazionale raccontando una realtà popolata di figure rotonde, enormi, monumentali, trasfigurando religione, mitologia, quotidianità domestica in una galleria di "ciccioni" ad arte. Il suo stile non ha concesso tregua ad un'estetica glamour. E così, madonne, cardinali, madri e figli, ballerini e suonatori, corride e pic-nic, persino animali e nature morte, sono capitolate in un corteo di uomini grassi, donne obese, bambini extralarge, cani e arance dalle forme innaturalmente larghe.



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